Circolo Sardo-Cileno

Noi

L’Associazione Circolo Sardo-Cileno é una persona giuridica senza fine di lucro, fondata da cileni di origene sardo, che hanno come obiettivo creare, studiare, stimolare, promuovere, coordinare e diffondere iniziative destinate a fomentare  l’Arte e la Cultura originaria dell’isola di Sardegna (in spagnolo Cerdeña), territorio che forma parte della Repubblica Italiana, nelle sue differenti manifestazioni, come la musica, il ballo, il teatro, le arti plastiche, la cucina, gli idiomi e  dialetti, la storia e la geografia, l’artigianato, la gente, o altre manifestazioni dello spírito, per mezzo dell’educazione, estenzione, insegnamento e ricerca. Speriamo convocare la maggiore quantitá di gente e che si conoscano le immense qualitá della terra dei nostri antenati.

L’ Isola

La Sardegna é un’isola che si trova nel mare Mediterraneo, tra la Corsica al nord, dalla quale é separata dalle Bocche di Bonifacio, la penisola italiana ad est; laTunisia a sud, e le isole Baleari ad ovest. La sua superficie é di 24.090 km².

L’isola é divisa amministrativamente in 8 province: Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia-Tempio, Ogliastra, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano.

In relazione alla lingua sarda, nell’isola convivono distinti dialetti (logudorese, nuorese, barbaricino, campidanese). In relazione all’arte, risaltano le stutture megalitiche chiamate Nuraghi o Nuraghe in sardo, disperse por toda la Sardegna.    Il Nuraghe Su Nuraxi di Barumini é stato dichiarato Patrimonio dell’Umanitá  dall’UNESCO.

Storia

La Sardegna é stata terra di differenti popoli preistorici, passando por l’epoca nuragica, successivamente i fenici e i cartaginesi. Dopo, dall’anno 238 a.C., i romani dominarono l’isola per 694 anni. Nell´Etá Media, arrivarono i goti e i vandali, questi ultimi sconfitti dai bizantini nella battaglia di Tricamaro. Bisanzio rimase fino circa l’anno 650, fino a che l’autoritá passó ai bizantini locali, la qual cosa fu data maggiormente per gli attacchi dei mori, berberi e saraceni sulle coste sarde, cosícché gli abitanti abandonarono le cittá costiere. Alla fine del secolo XIII, il Papa Bonifacio VIII determinó che l’isola passasse alla Corona di Aragona, periodo che si prolungó fino al secolo XVIII, destacando la sua presenza ad Alghero, ripopolata da catalani dopo un’insurrezione. In seguito la Sardegna passó all’Austria nell’anno 1713, a causa del Trattato di Utrecht. In un secondo tempo, nel 1718, dopo il Congresso di Londra, l’isola entró a fare parte della Casa di Savoia, e con questa, s’incorporó al Regno d’Italia nel 1861, ed é oggi una regione autonoma della Repubblica Italiana.

Prodotti

Uno dei principali prodotti dell’isola é il Pecorino Sardo, formaggio fatto con latte di pecora, con denominazione di origine controllata. É un formaggio duro, non cotto, che dopo un breve periodo in salamoia, si affumica leggermente e si lascia maturare in cantine fresche, sparse per tutta la Sardegna. Il peso medio del prodotto terminato é di tre chili e mezzo. La crosta varia dal giallo intenso al marrone scuro, e nell’interno una pasta che varia del bianco al giallo. Si esporta in molti luoghi del mondo, e negli Stati Uniti si trova normalmente come un formaggio duro, nella sua forma piú matura.

Turismo

L’isola ha numerose e straordinarie zone turístiche, incluso la Costa Esmeralda il massiccio del Gennargentu.

É particolarmente famosa per le sue spiagge e  zone costiere, come Stintino, Santa Maria Coghinas, Cala Gonone, Porto Cervo, e molte altre.

Anche, particolarmente importanti turisticamente i resti archeologici esistenti dei Nuraghi, come per esempio Su Nuraxi di Barumini e Santu Antine.

Alleanza

L’Asociazione Circolo Sardo-Cileno cerca inoltre stabilire vincoli fraterni con altre entitá che abbiano finalitá simili. In queste righe, giá si sono stabiliti i primi avvicinamenti con altri circoli sardi presenti in Sud America e Oceania.

Ad ogni modo i nostri membri participarono e collaborarono con il progetto che si dedica a fare ricerche sull’emigrazione sarda denominato “Dei Sardi Nel Mondo” (www.deisardinelmondo.it).